Restauro DIPINTI

Madonna del Rosario, San Domenica e Santa Caterina da Siena 

L’opera è un dipinto ad olio su tela con cornice dorata, misura 400×240 cm e raffigura la Madonna del Rosario e Santa Caterina da Siena. Esso si presentava degradato, con marcate ondulazioni soprattutto in corrispondenza della parte inferiore.

La tela era interessata da deformazioni, sollevamenti e numerose diffuse cadute di pellicola pittorica. La preparazione molto sottile e rossa, presente uno spesso strato di vernice uniformemente alterata, ingiallita ed ossidata, con evidenti cumuli e colature, risultato di abbondanti e ripetute verniciature che essendosi alterate nel tempo ne precludevano una giusta lettura.

Visionando il dipinto sul verso sono state verificate le cattive condizioni del telaio, per aver subito attacchi da insetti xilofagi e al quale mancava il sistema di tensionamento, ulteriore causa dello squilibrato tensionamento e delle ondulazioni, inoltre risultava fortemente imbarcato, di qui il conseguente rilassamento della tela.

Numerosi gli sfondamenti e i piccoli/medi diffusi buchi presenti sulla tela.

Il dipinto è stato preventivamente velinato con colla animale onde evitare ulteriori cadute di pellicola pittorica.

A seguito dello smontaggio della cornice meccata, composta da una quindicina di piccole sezioni (direttamente inchiodate sul dipinto) è stata effettuata la pulitura sul retro del dipinto con pennelli ed aspiratori a bassa pressione, successivamente la tela è stata pulita con apposita spugna gommosa. In seguito è stato necessario un impegnativo lavoro meccanico a bisturi per l’asportazione di un tenace strato di colla e stucco applicato in un precedente intervento di restauro, si è proceduto in seguito con un puntuale rammendo di tutte le lacune della tela. È stata necessaria la rifoderatura, ossia l’applicazione di una tela di rinforzo per riacquistare le caratteristiche tipiche di un supporto sano.

Terminate le operazioni sul retro, si è proceduto con la pulitura del dipinto, a seguito di preventivi localizzati test di solubilità è stata effettuata con un gel a base di alcol e acetone ed è consistita nella rimozione attenta dello strato di sporco incoerente e dei depositi superficiali, asportando lo stesso, alterato ed ingiallito strato di vernice. Durante l’asportazione delle ridipinture eseguite in un precedente intervento di restauro, sono stati ritrovati e recuperati particolari nascosti, un esempio è il ramage floreale che orna la figura dell’angelo in basso, anch’essa parzialmente modificata.

Dopo un impegnativo lavoro di stuccatura delle lacune, tagli e numerosissime abrasioni, si è portato a termine l’intervento con la reintegrazione pittorica optando per la tecnica mimetica. Infine dopo aver protetto il dipinto con la verniciatura ed il retro con l’applicazione di pannelli di carton plum (con la funzione di protegger e schermare la tela dal passaggio dell’umidità). La pala è stata ricollocata nella nicchia sull’altare laterale. Viste le dimensioni, si è resa necessaria la presenza di almeno 4 operatori per ogni movimentazione dei dipinti.

Dettagli

Villareggia
Madonna Del Rosario San Domenico e Santa Caterina da Siena

In collaborazione con Ditta Koinè

Categoria

Restauro affreschi

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